Alberto Di Folco (Lamborghini Huracan) vince gara-2 a Monza nel 1^ appuntamento del Campionato  Italiano Gran Turismo Sprint 2022

Dopo la sfortunata gara-1, il portacolori dell'Imperiale Racing corre da solo salendo sul gradino più alto del podio davanti a Glock-Klingmann e Cressoni-Galbiati. Vittoria di Gattuso-Mainetti (GT Cup) e Marchetti-Schjerpen (GT4).
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Con il tempo di 52’40.462 Alberto Di Folco (Lamborghini Huracan GT3) si è imposto a Monza in gara-2 del 1° round del Campionato Italiano Gran Turismo Sprint precedendo di 1”145 Glock-Klingmann (BMW M4 GT3) e di 6”183 Cressoni-Galbiati (Mercedes AMG GT3). Il portacolori dell’Imperiale Racing ha disputato l’intera gara da solo per indisponibilità del suo coequipier, Stuart Middleton, coinvolto ieri in gara-1 in un incidente durante il cambio pilota. Nella classe GT Cup il successo è andato a Gattuso-Mainetti (Porsche 991 GT3 Cup-KMS), mentre nella GT4 hanno tagliato per primi il traguardo bissando il successo di gara-1, Marchetti-Schjerpen (Mercedes AMG-Nova Race).

La prima classifica di campionato vede al comando dell’assoluta Glock-Klingmann a quota 35 davanti a Di Folco (23), Moncini e Guidetti (20), Cressoni, Galbiati, Gai e Panciatici (19).

CLASSIFICA GARA-2

GT3: “Voglio dedicare questa vittoria a Stuart”. Queste le prime parole di Alberto Di Folco appena salito sul gradino più alto del podio di gara-2 al termine di una prova non facile e caratterizzata da due safety car e da una neutralizzazione FCY. La vittoria del pilota romano, dopo l’ottavo posto in gara-1, comunque, riporta un po’ di sereno in casa Imperiale Racing e fa sperare in un rientro in campionato del pilota britannico sin dalla prossima gara di Misano del 5 giugno.

In gara, dopo aver occupato il secondo posto per tutto il primo stint alle spalle del poleman Glock, Di Folco ha preso il comando al rientro dopo la sosta ai box, precedendo Klingmann, attardato, come da regolamento,  dall’handicap tempo di 15 secondi per la vittoria in gara-1. Il primo stint è stato neutralizzato dall’ingresso di una safety car e dal FCY, tuttavia la prima parte di gara ha offerto belle rimonte tra cui quella di Gai, risalito in un solo giro dall’ottava posizione di partenza fino al terzo posto, e quella di Patrinicola, scattato dall’ultima fila dello schieramento per un problema tecnico alla vettura durante le prove ufficiali guadagnando ben venticinque posizioni.

Nel secondo stint, nonostante una seconda safety car che ha annullato i distacchi, Di Folco è riuscito a tenere dietro Klingmann, concludendo davanti al portacolori BMW e a Galbiati-Cressoni, dapprima retrocessi in quarta posizione a vantaggio di Guidetti-Moncini (Honda NSX GT3) e poi riammessi per una penalizzazione di 5” dei portacolori Nova Race per sorpasso oltre la track limit.

A ridosso del podio hanno concluso Stefano Gai in coppia con Nelson Panciatici (Ferrari 488 GT3 Evo-Scuderia Baldini), con il pilota francese bravo nel finale a rintuzzare gli attacchi del suo compagno di squadra Di Amato, quinto al traguardo in coppia con l’argentino Urcera, davanti a Guidetti-Moncini, scivolati al sesto posto dopo la penalizzazione.

Nella GT3 PRO-AM si sono imposti Cecotto-Di Giusto, settimi assoluti, al volante della Lamborghini Huracan GT3 della LP, che hanno chiuso davanti  Butti-Patrinicola, ottavi con l’Audi R8 LMS-Audi Sport Italia, vincitori della GT3 AM e autori di una splendida rimonta dalla 39^ posizione di partenza. La top ten è conclusa da Agostini-Vebster (Ferrari 488 GT3-Easy Race), noni dopo la penalizzazione di 5” per procedura di partenza irregolare, e Rappange-Pesce, decimi al volante della Mercedes AMG GT3 dell’Antonelli Motorsport. Fuori al 12° giro, invece, Greco-Guerra, vincitori della GT3 PRO-AM in gara-1, per un incidente alla Roggia che ha visti coinvolti anche i compagni di squadra Magnoni-Lippi (Honda NSX GT3).

GT CUP/GT4: Dopo la vittoria Lamborghini in gara-1, nella gara domenicale è arrivata la vittoria della Porsche, e in particolare della 991 GT3 Cup di KMS, affidata a Gattuso-Mainetti. I portacolori di Krypton Motorsport hanno disputato una gara accorta, con il giovane Mainetti abile nel primo stint a mantenersi a ridosso dei primi, mentre Gattuso è riuscito subito a prendere il comando  e a concludere per primo sotto alla bandiera a scacchi precedendo  il colombiano Mendez  (Lamborghini Huracan ST-Bonaldi Motorsport), Mazzola-Coluccio (Ferrari 488 Challenge-Easy Race) e Barri-Scalvini (Lamborghini Huracan ST-Team Italy) vincitori di gara-1.

Il successo di Krypton Motorsport è stato completato dalla vittoria di Tazio Pieri nella GT Cup-AM, davanti a Tabacchi-Bronzini (EF Racing) e Di Leo-Poppy (AB Motorsport), tutti su Porsche 991 GT3 Cup. Sfortuna, invece, per Pavlovic-Fishbaum, ritiratisi per un incidente alla Roggia nel primo stint mentre il pilota serbo del Bonaldi Motorsport occupava la prima posizione, per l’equipaggio femminile Linossi-Piria (Tsunami RT), out per un’incolpevole uscita di strada che causava anche un contatto con la Lambo di Attianese e per Berton-Bontempelli, fermati da un problema tecnico alla loro vettura.

Nella GT4, dopo il successo di gara-1, Marchetti-Schjerpen (Mercedes AMG-Nova Race) sono di nuovo saliti sul gradino più alto del podio davanti alla Porsche Cayman di Cerati-Fondi (Autorlando) e ai compagni di squadra Ferri-Bencivenni. 

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